La caldaia è un apparecchio che brucia gas per produrre calore e crea delle emissioni, espulse attraverso il camino. Indispensabile per ogni abitazione, altrettanto indispensabile per ogni proprietario assicurarsi con l’aiuto di un tecnico che il livello di efficienza sia sempre ottimale in modo tale da non doversi imbattere in spiacevoli sorprese che possono capitare quando meno ce lo aspettiamo. Vediamo dunque insieme 3 operazioni che vanno sempre fatte durante il controllo periodico della caldaia.
La verifica delle emissioni
La quantità di fumo è prodotta dalla singola caldaia è uno di questi parametri che il caldaista deve controllare durante i suoi interventi, come prescritto dalla legge in vigore. Il livello delle emissioni deve restare al di sotto di certi limiti perché la caldaia possa essere certificata come valida. Il cedolino del controllo del tecnico va sempre conservato all’interno del libretto di impianto in modo da aver prova che tutto sia in ordine.
La sostituzione delle parti più usurate
Un bravo tecnico che si occupa della caldaia deve controllare lo stato di usura delle parti interne e provvedere alla loro sostituzione, ove necessario. Per i pezzi di ricambio devono essere usati solo gli originali cioè quei prodotti che sono stati realizzati dalla medesima casa madre al fine di avere accesso a diversi benefici, tra cui la compatibilità massima. Si tratta di parti prodotte con medesimi criteri e materiali perciò assicurano una compatibilità del 100% in maniera che il pezzo duri a lungo senza ulteriori problemi che richiedano assistenza o riparazione. Nulla confronto dei pezzi universali che anno bene su più tipi e modelli di caldaie ma spesso hanno un a durata limitata, perciò conviene spendere qualcosa in più per un pezzo originale che ha il vantaggio di aumentare la vita utile dell’apparecchio.
La pulizia dell’apparecchio
Una delle operazioni fondamentali che un buon tecnico deve sempre eseguire durate gli interventi di manutenzione sulle caldaie è la pulizia per poter eliminare lo sporco e la polvere che si sono depositati all’interno, ostruendo magari il funzionamento corretto di qualche componente. Per raggiungere tale scopo, la parte frontale della calida vien smontata in maniera da poter raggiugere ogni pezzo e pulirlo a fondo, aiutandosi anche con una aspirapolvere apposita e stracci imbevuti di acqua. Una buona pulizia deve durare all’incirca mezz’ora altrimenti non è stata eseguita bene.