Quando farsi rimborsare l’importo della bolletta?

Anche questo mese hai speso tutto quello che avevi messo da parte per comprare cose di cui non necessitavi veramente e adesso non hai più il modo di pagare la bolletta del telefono? O forse sei stufo della tua connessione e vuoi abbandonare le offerte del tuo operatore per affidarti a qualcun altro e provare a vedere se, cambiando alcune cose, possa cambiare anche il tuo ritmo di vita? Sei nel posto giusto perché oggi parleremo di come recuperare il credito.

Rete lenta e insoddisfazione

Quando si lavora da casa e la connessione non c’è, tutto passa per la testa, tranne che rimanere fedeli allo stesso operatore. Ebbene sì, la fidelizzazione passa in secondo piano perché hai veramente perso la pazienza questa volta. Non ti importerebbe più di tanto se la connessione ti servisse solo per ascoltare un po’ di musica o per guardare qualche video. Ti importa perché ne va del tuo lavoro e della tua carriera professionale, due cose che di certo non possono passare in sordina, soprattutto quando queste situazioni non dipendono da te! Se non riesci a continuare su questa strada e vuoi migliorare la tua connessione, qualcosa può salvarti e farti recuperare il denaro speso invano: il rimborso. Vediamo come nei prossimi paragrafi.

Il rimborso della bolletta

Di fronte a una connessione internet lenta o, peggio ancora, a casi di internet non disponibile per lunghi periodi è possibile richiedere il rimborso della bolletta. Nel caso tu avessi già pagato la bolletta e volessi richiedere il rimborso puoi inviare una contestazione al tuo fornitore del servizio ricordandoti di mettere in allegato la prova del pagamento, come ad esempio una ricevuta. Nel caso avessi smarrito la ricevuta, potresti mandare una copia della bolletta successiva, purché ci sia una sezione in cui viene scritto che il pagamento di tutte le precedenti è avvenuto con successo. Quasi certamente verrai contattato dal fornitore che ti chiederà approfondimenti sulla tua decisione e, in seguito, se d’accordo, chiuderete il contratto e quasi di certo riceverai indietro il tuo denaro o una parte di questo.

Per cosa richiedere il rimborso

Potresti richiedere il rimborso se sulla tua linea si sono presentati dei disservizi che hanno portato ad un peggioramento dell’utilizzo dei prodotti del tuo fornitore, siano questi della linea internet, quella telefonica, o anche della luce e del riscaldamento. Tutto ciò che ha comportato un cambiamento delle abitudini dell’utente e questo si trova insoddisfatto, può provare a chiedere il rimborso specificando tutto ciò da cui è stato deluso. Fosse la linea internet troppo lenta o che salta, la linea del telefono che non prende bene e che crea problemi anche al funzionamento del wi-fi, o bollette del riscaldamento che non corrispondono all’importo calcolato secondo l’utilizzo dell’utente. Naturalmente i disservizi potrebbero essere provocati dal luogo in cui ti trovi: se hai provato più connessioni a internet con cavo senza mai essere soddisfatto, forse è arrivato il momento di leggere questo articolo di chetariffa su come effettuare lo speed test di Eolo.

È facile richiedere un rimborso?

È chiaro che non sempre ricevere un rimborso si rivela facile perché dal canto loro i fornitori, che ovviamente non vogliono finire con il perdere denaro e clienti, cercheranno di andare in contro alla loro cliente correndo meno rischi possibili. È probabile che ti venga offerto uno sconto se deciderai di rimanere con la tale compagnia telefonica o che ti arriverà in omaggio un adattatore per ampliare la linea del collegamento wi-fi, piuttosto che un vero e proprio rimborso, ma d’altra parte se non lo provi non lo sai, quindi tanto vale fare un tentativo.

Spendi qualche ora del tuo tempo e informati sulle modalità per tornare ad essere felice dei servizi per cui paghi! E se non dovesse essere proprio un rimborso, sai in cuor tuo di aver almeno provato a far valere la tua esperienza e le tue opinioni.

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